Le mie opere
In questa pagina è possibile consultare tutto il catalogo di tutte le opere con le descrizioni.
Intimità
Al lavoro abbozzato con un cartone preparatorio è seguita la realizzazione di questo dipinto in olio.
Mi piace la sensazione che lasci l'intima relazione tra osservatore e la donna protagonista.
Questa complicità è al limite tra l'imbarazzante e audace.
Ritratto di fanciulla a carboncino
Ho eseguito questa opera in cui la luce entra di taglio sul lato sinistro, la quale conferisce forza ai rilievi del volto e del panneggio.
Lo sfondo scuro a carboncino, riporta profondità alla figura della fanciulla che offre una sensazione di serenità.
Palazzo Comunale Suvereto
Il palazzo Comunale di Suvereto è davvero una perla tra le mura medioevali del paese . Una storia ricca di eventi che ho voluto valorizzare con il disegno a matita, in cui emergono le linee marcate delle ombre date dalla caratteristica ruvidità del cartoncino.
La scelta è azzeccata per via delle rilavanti ombre della pietra.
Un disegno incompiuto per valorizzare l'istante concesso dalle luci di quel momento.
La 500
In una Bergamo Alta di primo mattino, una fantastica Fiat 500 rossa percorre le strade di "San Vigilio".
In questa opera, la semplificazione della esecuzione paesaggistica, permette allo scorcio di Città Alta di sostenere il ruolo della protagonista vera, "La 500".
Lo scorcio di stile Raffaelino è esaltato dal sapiente uso del colore che non è invadente ma coinvolgente.
La disperazione
A Firenze una scultura chiamata 'Mr. Arbitrium', mi ha ispirato alla realizzazione di questa opera in cui la disperazione di un uomo si manifesta in questo atto disperato in cui spogliato di ogni forza affronta il muro invalicabile della serenità.
Il chiostro
A Suvereto è possibile ammirare questo fantastico scorcio del Chiostro in cui luci e ombre si intrecciano in un gioco che ricorda una danza armoniosa.
La bellezza dei toni e mezzi toni è qualcosa di ipnotico
Il porto di Camogli
Questo incompiuto con pochi tratti, un fotogramma pittorico del porto di Camogli.
L'immediatezza rimanda ad opere impressioniste nelle quali l'istante e la luce fuggente impediva esitazione... la memoria retinica non basta... il tempo non lascia opzioni
Il canale di Chioggia
In una estate calda di Agosto... tra le calle di Chioggia e un porticato si apre questo scenario teatrale in cui una imbarcazione ondeggia tra le timide onde della laguna.
Ritratto espressivo
Un frammento di matrimonio in un ritratto che raccoglie tutta la stanchezza e felicità di un giorno speciale.
Difficile ma forse in parte riuscito.
ah... quanto è difficile fare un ritratto efficacie.
Luna nella Notte
La luna è stata ritratta da sempre ed ispiratrice di tante storie... ma sempre per il fascino che riporta e il connubio con il mare, non è possibile rimanere indifferenti a un dipinto come questo.
Sembra di respirarla quell'aria ... e di toccarle quelle onde lontane... e in quell'orizzonte che ci sarà mai?
Più lo guardo e più si viaggia con l'immaginazione di questa composizione.... che magia!
Paesaggio Onirico
Un paesaggio in cui i vividi colori riportano una sensazione di evasione e riflessione. Il fiume percorre il suo tratto riflettendo in se tutti i colori che si presentano come in un sogno.
La Vallata
Con questa opera mi sono ispirato ad un paesaggio che ricorda vagamente la Anterselva in Trentino. Il gioco dato delle luci di taglio nella vallata offre un senso di profondità alla stessa.
L'orizzonte
Con questo dipinto ho pensato ad un teatro naturale, minimale nel quale l'osservatore può concedersi la libertà di evadere in un mondo tutto suo... fatto di oggi (il prossimo vicino) e di domani (l'orizzonte lontano e vuoto).
L'evasione è raggiunta con i tratti sfumati lontani ed incerti, come il "Domani", in cui l'attenzione si concentra, mentre il primo piano è chiaro e tangibile ...è ..."ora".
la Barchetta
La prima opera fatta di puro istinto, in un periodo in cui è ricorrente il sentimento di solitudine, isolamento.
Eilean Donan Castle
I colori sono molto intensi e l'impatto che offre il paesaggio è forte. La sensazione che si è voluta riportare è di forza, in cui natura e tempo giocano un ruolo da protagonisti.
Treviolo Autunno
Non è raro in autunno percorrere Via Europa a Treviolo e farsi investire da un caldo, luminoso Sole.
Con questa opera ho voluto riportare il tema della luce e delle ombre lunghe, in quegli istanti rubati al Tramonto.
L'ultima onda
Ricordo ancora .. "questa è l'ultima onda e poi si và"... ma poi ipnotizzato, optavo per aspettarne ancora una .. e poi una ancora... e un'altra.
Inevitabilmente L'ULTIMA ONDA.... qui dipinta è rappresentata come una forte amica che concede il suo grande ultimo abbraccio prima di andare.
La campagna che non c'è
I tratti sono marcatamente decisi come la voglia di dare corpo ad un angolo che non esiste....di pace... di luce e ombre ....di colori intensi e corposi.
Si può immaginare di sentire perfino i profumi dei fiori della balconata e della campagna.
Le Dolomiti
Con tutta la delicatezza delle pennellate nei dettagli del campo fiorito e la luce che di taglio si insinua tra i pini, questa opera ricorda tante vallate in fiore del Trentino.
La Lavanda
Una opera tra le prime in cui emerge tutto l'istinto di un tratto acerbo, ma carico di emozione.
Mi commuovo a ricordare quanta passione nel dipingere la lavanda e la contadinella che la attraversa con la sua cesta.
La Solitudine
Dipinto con il mio cuore carico di dolore e di frustrazione, in cui il mio IO è perso e disperso.
Scuro dappertutto... dentro e fuori.... sopra e sotto, come il cielo e la terra
In questa staticità cupa il disorientamento prevale.
Il ciclo
Camminando per il parchetto di Treviolo in Via Gorizia, è possibile che una magia possa accadere e quindi, ecco che da un albero cadono tutte le sue foglie.
E' così che accade.... che l'Autunno si fa sentire... le foglie sull'albero si trovano in un istante a terra, ma ancora possono emozionare con i loro caldi colori.
In questo dipinto ho voluto fermare il tempo, del resto, questa è la magia della pittura...il tempo, in questo caso, non può fare nulla se non soccombere.
Il fuoco di casa mia
...e poi a casa, davanti al caminetto, ricordi il fuoco del nonno.
Quella luce intensa e calda... quelle lingue di fuoco blu che si intrecciano in modo irregolare tra il giallo della anima della fiamma e il legno che inevitabilmente cede alla sua forza.
Che bellezza!
Tavola imbandita
Senza scomodare i grandi maestri, ma chi è quel artista pittore che non ha provato a misurarsi con una tavola imbandita?
La luce di taglio e la profondità delle ombre danno un quel non so che di reale.
L'istante
Un istante... un solo istante rubato al reale.
Ancora una volta nulla può fare il tempo quando nel dipinto rimane quell'istante fermo ... nessuno e niente può rompere l'incantesimo.
La pittura anche in questo è davvero potente.
L'abbandono
In una epoca ormai lontana, questa strada era frequentata da uomini e la vita scorreva come oggi inevitabilmente.
Ma la vita ha un suo ciclo e l'abbandono è una fase che colpisce tutto e tutti.
L'abbandono è tracciato in queste strutture dipinte di dettaglio con ombre e volumi. Questa opera ricorda che nulla è per sempre e alla fine rimangono delle belle strutture ma spente nell'oblio.
La cascatella
Chi non riconosce la cascatella di Val Vertova, la cui acqua si riversa fredda e pura nel piccolo laghetto sottostante.
L'acqua limpida e azzurra vuole dare la sensazione di rinascita.
Il raggio tra le nuvole
Una interpretazione di un raggio di sole che, tra le nuvole, si fa strada in un tipico percorso di montagna.
La Panchina
..ah se potesse mai parlare...quella panchina! Io spesso mi sono seduto in quella panchina, talvolta a disegnare, altre a riflettere e altre ancora a trovare pace.
Questa mia amica silente è vera ... esite ... è mia.
Angolo a Curnasco
... e poi ti sorprendi quando, in un angolo di Curnasco in Via Bergamo, trovi questo scorcio.
Fantastici i colori che si riflettono nel rivolo d'acqua del canale, in cui il verde si sta appropriando dello spazio.
Infiniti giochi di colore
Non sempre la semplicità è banalità e quando ho dipinto questa bottiglia e questo bicchiere, ho potuto capire ed apprezzare quanto le piccole cose possono valere. Esse possono dare luci, colori, prospettive ed essere perfino complicate nella loro semplicità.
Il bicchiere ha trasparenze, ma ha anche delle proprie caratteristiche di luce, mentre la bottiglia è l'apoteosi di gialli e terre che sono perfino ipnotici.
La rinascita
E' solo un brindisi ... un Augurio.... ma il dipinto mi ricorda un momento di riscossa promesso al finir del 2021.
Ho voluto scongiurare la cattiva sorte dipingendo il calice, qui protagonista, con i riflessi che sembrano finire dentro, come voler portare via ogni forza negativa per lasciare spazio ad aria nuova.
Il piccolo ruscello
Un dipinto di fantasia in cui ho portato l'acqua come protagonista dominante, senza tralasciare il ruolo di rilievo delle fronde che ne fanno cornice.
L'immaginazione nel percorrere il sentiero ci riporta ad istanti di pace.
Amica mia...
E' senza dubbio la mia Regina a quattro zampe.
lei è stata dipinta non solo con colori, ma con il cuore... questo quadro ha un'anima, ed è quello che deve fare un quadro... anche commuovere.
Per questo, è anche quasi concesso l'errore, perché difronte al cuore tutto è perdonato
Ritratto di John Donne
Senza dubbio un richiamo ad una impostazione di ritrattistica tipica del '700 in cui il carboncino gioca un ruolo determinante nei volumi e nell'esaltazione delle luci.
Un opera leziosa per la tecnica
Vita e morte
Due estremi tra morte e vita, una interpretazione in cui i dettagli del teschio sono stati dipinti con i dettagli delle ombre
Biglia
E' il primo lavoro di Iperrealismo svolto durante il corso omonimo nel quale ho affrontato la questione dei dettagli estremi dati dalla biglia che è investita da tanti punti di luce e colore.
Teschio di capra
Si ripropone il tema della morte in questa insolita composizione in cui il teschio della capra è posto su un tronco.
sentierone
Un momento di pace al sentierone in un isante catturata tutta l'intensità della luce data dai lampioni
Intimità
Questo lavoro è di fatto un cartone preparatorio ad un successivo dipinto in olio.
Mi piace il livello di dettaglio che conferisce una atmosfera noir.
Mi sembra un no finito che però ha una carica emozionale intensa.